Documenti

Forse i documenti delle moto storiche non sono così antichi, ma qualche volta sono altrettanto incomprensibili

Prima di tutto vediamo di capire di cosa stiamo parlando: tutti noi appassionati parliamo sempre di moto d’epoca ma quando si deve affrontare il tema dei documenti necessari per la circolazione questo termine è assolutamente impreciso e occorre stare bene attenti a quanto prevedono le leggi. Di seguito quindi vediamo quali termini utilizzare

  • Moto d’epoca: sono moto che non possono circolare liberamente ma solo partecipare, e a determinate condizioni, a manifestazioni, raduni, gare etc
  • Moto di interesse storico e collezionistico: possono circolare liberamente per strada e godono di determinate agevolazioni. Sono quelle più interessanti per noi appassionati. D’ora in avanti nel sito, siccome a noi non piace il linguaggio burocratico, le chiameremo Moto Storiche, proprio per distinguerle da quelle d’Epoca.

Quando una moto si può considerare storica o d’epoca:

una moto si può definire d’epoca o storica quando ha più di vent’anni, è iscritta nell’elenco di uno dei Registri Storici oppure, per le sole moto d’epoca, nell’elenco del Dipartimento Trasporti, Navigazione etc (Dtnagp). La differenza con le moto di più di trent’anni riguarda solo il pagamento del bollo (Tassa di possesso), in quanto diverse regioni prevedono la totale esenzione dal pagamento del Bollo per le moto con oltre trent’anni. Vedi le norme sui bolli delle diverse Regioni Bollo e assicurazione

Riassumiamo in questa tabella le differenze tra Moto d’Epoca e Moto di Interesse Storico e Collezionistico (Moto Storiche)

Tabella 1

Bene: seguici e troverai tutte le informazioni che ti servono per rimettere in strada la tua moto e godertela, come ai bei tempi.


Innanzitutto, devi sapere che qualsiasi veicolo di provenienza legale si può rimettere in circolazione

Verifiche da fare prima di comprare o restaurare una Moto Storica

Fai attenzione: prima di acquistare devi assolutamente, se non vuoi avere brutte sorprese, verificare la legalità della moto. Non stiamo parlando solo del rischio di comprare una moto rubata, ma anche di dover pagare per errori fatti dai precedenti proprietari. E’ quindi sempre consigliabile, prima di comprare, fare una visura presso il Pubblico Registro Automobilistico (Pra) che ti servirà per verificare se sulla moto che vuoi comprare gravano ipoteche o sanzioni amministrative varie che potresti essere obbligato a pagare. Per questa verifica puoi provvedere direttamente tu o incaricare un’Agenzia di Pratiche Automobilistiche, se non vuoi perdere tempo a fare la fila davanti allo sportello. Spesso sono gli stessi venditori che forniscono al potenziale acquirente la visura della moto messa in vendita

Inoltre, come regola generale, devi sempre verificare la corrispondenza tra il numero di telaio e il numero di targa che trovi nel libretto di circolazione della moto: se i due numeri non corrispondono siamo nell’illegalità e la moto rischia di essere sequestrata e distrutta dalla Polizia di Stato, in caso di controllo.

Il data base della Polizia

La stessa Polizia di Stato possiede un data base contenente i numeri di telaio e di targa di veicoli rubati che è consultabile gratuitamente al seguente link: https://www.poliziadistato.it/articolo/1524

Le informazioni che si possono ottenere, però, non hanno alcun valore legale ma solo “informativo”, come riportato dal medesimo sito.

Il numero del motore

Anche i motori hanno un proprio numero ma non esiste un obbligo di corrispondenza del numero di motore con quel particolare telaio, ma solo della tipologia di motore con il modello di moto. In altri termini non è possibile montare un motore di cilindrata maggiore su un telaio omologato per una cilindrata inferiore. Il rischio è che non sia possibile l’iscrizione della moto ad un Registro Storico e quindi non sia possibile ottenere il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica senza del quale non si può rimetterla in circolazione. Vedi Come ottenere il certificato di rilevanza storica e collezionistica Crs

Vediamo adesso le diverse situazioni in cui ti puoi trovare dopo l’acquisto della moto

  1. Moto Storiche con documenti non regolari
  2. Moto Storiche con documenti regolari
  3. Moto Storiche importate da un paese dell’Unione Europea
  4. Ciclomotori Storici
  5. Moto d’Epoca