In questo caso, il più semplice e sicuro, rimettere in circolazione una moto storica non è un problema. Si tratta di fare un semplice passaggio di proprietà (o, come molti dicono, trapasso di proprietà) presso un’Agenzia di pratiche auto. E’ comunque consigliabile, prima di effettuare il passaggio, fare una visura presso il Pra, facendo sempre attenzione alla corrispondenza tra il numero di telaio e il numero di targa che trovi nel libretto di circolazione della moto storica
La moto storica con documenti regolari per poter circolare liberamente non ha bisogno di nient’altro che della normale revisione Revisione e collaudo biennale cui sono soggetti tutti i veicoli con più di quattro anni di età. Può essere utile, invece, l’iscrizione ad uno dei Registri Storici autorizzati per ottenere il Certificato di rilevanza storica e collezionistica (Crs) della tua moto perchè solo a questa condizione è possibile ottenere lo sconto sul bollo (Tassa di Possesso) previsto dalle normative nazionali e regionali che va da un 50% a sconti ancora maggiori. Vedi Bollo e assicurazione
Pagamento del bollo. E’ un ultimo controllo che ti consigliamo di fare: devi effettuare una verifica del pagamento del bollo della moto relativo all’ultimo anno in cui essa ha circolato da parte del venditore. Se questo non è avvenuto, il venditore deve giustificare tale mancanza, ad esempio la moto è immatricolata in una regione in cui dopo trent’anni di età i veicoli non pagano più il bollo.
Se non esiste una valida giustificazione per il mancato pagamento del bollo tu dovrai pagare tutti i bolli mancanti.