Moto d’Epoca

Una splendida Ducati 500 d’epoca ad una corsa in salita

Le Moto d’Epoca, così come le auto, sono iscritte in un Elenco Nazionale tenuto da un apposito Dipartimento (Dtnagp: Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione, gli Affari Generali ed il Personale) presso il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, che viene continuamente aggiornato.

Le moto di cui si richiede l’iscrizione all’Elenco Nazionale devono avere questi requisiti:

  • devono essere state radiate dal Pra ed essere conservate in musei e locali privati o pubblici
  • l’immatricolazione deve risalire ad oltre 20 anni
  • occorre dimostrare il possesso dei requisiti

Queste moto non possono liberamente circolare, non sono iscritte al Pra e non possono essere modificate per renderne possibile la circolazione stradale

La circolazione delle moto d’epoca è limitata alle manifestazioni o raduni autorizzati e ad esse dedicati. Ci sono norme minuziosissime per queste manifestazioni e per le moto partecipanti. L’Ufficio della Motorizzazione Civile del territorio in cui si svolge la manifestazione deve rilasciare, per ogni moto

  • un foglio di via
  • una targa provvisoria di cartone

sulla base di una richiesta dell’organizzatore della manifestazione che deve riportare il nome del proprietario, la fabbrica o il tipo della moto e il numero di telaio e motore.

Tenersi in contatto con l’organizzatore

L’organizzatore della manifestazione ha un ruolo fondamentale. Egli dovrà, infatti, produrre un nulla osta del proprietario della strada sulla quale si svolgerà la manifestazione. Ma non basta; il foglio di via indicherà anche il percorso, la durata della manifestazione e le velocità massime della moto, che non potrà essere superiore ai 40 Km/h per moto con due freni, 25 Kmh se la moto ha un solo freno e 15 Kmh se manca di pneumatici. Pare non faccia differenza il colore degli occhi del proprietario…

L’iscrizione delle moto d’epoca nel Registro Nazionale avviene solo dopo che la Motorizzazione ne ha verificato l’assoluta originalità

L’iscrizione nel Registro Nazionale va confermata ogni 5 anni dopo la revisione da svolgersi presso il Centro Prove Autoveicoli (Cpa) altrimenti la moto viene esclusa d’ufficio dall’Elenco Nazionale

Vedi la Tabella 1 con le differenze tra Moto Storiche e Moto d’Epoca Documenti

I documenti da presentare

Occorre presentare all’Ufficio Motorizzazione Civile del Dtnagp su un apposito modulo

  • una copia autenticata del titolo di proprietà della moto come l’atto di vendita, una sentenza, un atto pubblico o una dichiarazione di chi richiede l’iscrizione che ne attesti la proprietà. Tutto questo va, naturalmente, autenticato da un notaio o da un ufficiale comunale
  • una certificazione dell’origine della moto come, ad esempio, il certificato di radiazione dal Pra o altro documento
  • documentazione contenente le caratteristiche tecniche della moto

In seguito potrà essere richiesta una prova della moto da parte del Cpa (vedi). Difficile non utilizzare un’Agenzia per pratiche di tale complessità…

Modulistica per l’iscrizione all’Elenco Nazionale