Dopo che con un semplice atto amministrativo, non passato dal Parlamento, il Ministro per le Politiche Agricole e Forestali Stefano Patuanelli (M5s), in accordo con i Ministri della Cultura Franceschini (Pd) e della Transizione Ecologica Cingolani (tecnico), avevano vietato vietato la pratica del motociclismo fuoristrada in tutta Italia è arrivato un “chiarimento” da parte dei tecnici del Ministero delle Politiche agricole e Forestali, che di fatto delega alle Regioni ogni decisione sulla materia. In altri termini il divieto contenuto nel decreto sarebbe una “indicazione” per le Regioni e non una decisione già presa. Ma il divieto resta e come sarà applicato dai Carabinieri, dai Vigili Urbani e dalla Polizia?
Non c’è alcuna certezza fino a quando il decreto non sarà cambiato.
Quindi l’incertezza per i motociclisti e per l’intero settore economico delle moto da fuoristrada permane.
Regione Emilia Romagna
La Regione Emilia Romagna aveva già provveduto a porre un simile divieto valido sul proprio territorio in base ad un decreto del 2018. La norma non riguarda la circolazione dei proprietari dei terreni e prevede eccezioni per le competizioni motoristiche, ovviamente previa specifica autorizzazione.
( Bollettino Emilia Romagna1 agosto 2018 numero 244 articoli 61 e 62 commi 1)